Il 15 ed il 16 novembre 2012 si terranno le elezioni che vedranno tutti gli iscritti all’Ordine dei D.C.E.C. di Bologna impegnati nel rinnovo del Consiglio territoriale.

Sono elezioni importanti? Riteniamo di si, come sempre d’altra parte; intanto perché la partecipazione permette di esprimere la propria scelta in modo democratico facendo sentire quindi il proprio “peso”, poi perché il momento elettivo è sempre un momento nel quale si valuta ciò che è stato, ciò che si vuole fare e ciò che si vorrebbe fare.

Crediamo sia giusto che un Sindacato di categoria faccia sentire la propria voce in un momento come questo, proponendo e suggerendo la propria visione, il proprio pensiero ed il proprio desiderio di rinnovamento. L’Ordine ha compiti ben definiti e delimitati dalla Legge, una Associazione invece è libera da questi vincoli. Come abbiamo sempre fatto osservare in ogni appuntamento pubblico e non, i ruoli sono ben diversi, anche se a volte così non sembra o si finge non siano tali, quindi è legittimo ed anche opportuno che il Sindacato Commercialisti di Bologna non presenti liste. Ma la propria voce si.

I prossimi 4 anni non saranno semplici, né per il Paese né per la nostra Professione.

Il rapporto con il fisco e con l’Amministrazione Pubblica in genere non migliora, anzi peggiora: le richieste di documenti, gli avvisi bonari, le cartelle, i disagi, le attese, le code, continuano ad esserci in ogni periodo dell’anno senza sosta. Nonostante le iniziative messe in atto per avviare una collaborazione più stretta e proficua, non cambia molto.

Sicuramente un Ordine territoriale ha compiti limitati sia in termini pratici che politici verso l’esterno, e questo non facilita la discussione ed il confronto con l’Amministrazione Pubblica. Come detto gli Ordini hanno come principale funzione la tutela della fede pubblica e questo rende assolutamente istituzionali le sue prerogative, circoscrivendo naturalmente il raggio d’azione.

Riteniamo quindi necessario esporre alcuni punti che questo Sindacato ritiene importanti per il prossimo mandato Consiliare dell’Ordine di Bologna:

• chiediamo una visione meno chiusa, autoritaria e verticistica del ruolo dell’Ordine che possa consentire una maggiore apertura e partecipazione di ogni Collega alla vita dell’Ordine;
• chiediamo che le iniziative portate avanti dall’Ordine non siano solo tese ad illustrare alla città che i Commercialisti ci sono ma che siano orientate anche alla gestione dei problemi che gli iscritti – e quindi le imprese da essi rappresentate – incontrano quotidianamente. la visibilità è strategica nel mondo in cui viviamo ma un Ordine è tale perché deve rappresentare i suoi iscritti nei confronti dei terzi, non il proprio ruolo fine a se stesso;
• chiediamo di impegnarsi a riconoscere ed a promuovere la funzione associativa e sindacale delle Associazioni di categoria; – chiediamo di impegnarsi affinché la delega ai rapporti con le Associazioni Sindacali sia concreta e non solo sulla carta;
• chiediamo di impegnarsi a collaborare in modo permanente e continuo con le Associazioni Sindacali per cercare di rendere più incisive le azioni di tutela verso l’Amministrazione Pubblica.

Questo Sindacato comunque offrirà la propria collaborazione ed il proprio appoggio per qualsiasi iniziativa volta esclusivamente alla soluzione dei reali problemi che ognuno di noi deve affrontare. E’ ruolo ed il compito che ad esso competono, che continuerà come sempre a svolgere nella più piena e totale indipendenza visti i differenti compiti che spettano ai due organismi.