COMUNICATO STAMPA
Concordato preventivo biennale – Conferenza stampa congiunta delle
Associazioni dei Commercialisti alla Camera dei Deputati: confermata l’astensione.
Intervento di Leo: niente proroga
Roma, 23 ottobre 2024
Le Associazioni nazionali dei commercialisti ANC – ANDOC – FIDDOC – UNICO, nel corso di una conferenza stampa organizzata questa mattina presso la sala conferenze della Camera dei Deputati, hanno confermato la volontà di portare
avanti l’iniziativa di astensione, proclamata per il periodo 31 ottobre- 7 novembre, alla luce dell’irremovibilità del Governo rispetto alle reiterate richieste di proroga della scadenza dell’invio delle dichiarazioni.
Presenti, i presidenti ANC Marco Cuchel, ANDOC Mario Michelino e UNICO Domenico Posca. A moderare, Alan Patarga di TGCom 24.
La conferma della posizione governativa è arrivata in diretta durante l’incontro, quando è stato trasmesso un messaggio del Viceministro al MEF Maurizio Leo, il quale, pur esprimendo anche da parte del Ministro Giorgetti, vicinanza alla categoria, ha anteposto “ragioni oggettive legate alla legge di bilancio” che impediscono un rinvio dei termini.
Le Associazioni, da parte loro, hanno ribadito l’altrettanto oggettiva impossibilità di comunicare correttamente alla clientela la normativa che regola il CPB e tutti gli aspetti applicativi, per una serena valutazione del contribuente della decisione se aderire o meno. È stato ancora una volta evidenziato come, ad alimentare la confusione, si sono aggiunte le ultime modifiche contenute nel Decreto Omnibus e nel Decreto Anticipi, che hanno introdotto sostanziali cambiamenti e hanno determinato l’urgenza, per la vasta platea dei contribuenti interessati, di essere adeguatamente informata. È stata riaffermata con forza, da parte delle Associazioni, l’assoluta estraneità da qualsiasi intento di promozione o boicottaggio del CPB, essendo compito della categoria, quello di far applicare correttamente la norma ai contribuenti, compito impossibile in questa situazione.
Nell’occasione le Associazioni, inoltre, hanno voluto lanciare un allarme in merito al calendario fiscale del 2025 che, anche in virtù del nuovo adempimento legato al concordato preventivo biennale, si prospetta insostenibile per contribuenti e professionisti economici.
Invitata, la politica è intervenuta nelle persone di Luana Zanella (Presidente Gruppo AVS alla Camera), la quale ha espresso dubbi tecnico-normativi sul CPB, oltre a perplessità in ordine al principio di equità, Mario Turco (Senatore M5S, Commissione Finanze) che ha sostenuto le ragioni delle Associazioni, aggiungendo la necessità che si addivenga ad una riforma fiscale complessiva, evitando il varo di provvedimenti isolati e disarmonici. Andrea De Bertoldi (Deputato Gruppo Misto) è intervenuto per portare la sua vicinanza alla categoria da collega commercialista, seppure parlamentare della maggioranza, ed ha auspicato un punto di incontro e di dialogo con il Governo. Virginio Merola (PD – Commissione Finanze) ha messo sotto accusa le troppe modifiche al provvedimento che hanno ulteriormente complicato le norme e ha espresso il suo pessimismo sul positivo esito dell’istanza dei commercialisti. Una battuta in extremis è arrivata anche da Alberto Gusmeroli (Lega – Presidente Commiss. Attività produttive della Camera), il quale, condividendo le argomentazioni esposte dalle Associazioni, ha auspicato una proroga tecnica dell’ultima ora di dieci-quindici giorni, dopo opportune valutazioni del Governo.
ANC – ANDOC – FIDDOC – UNICO Comunicazione