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ANC: Semplificare gli adempimenti

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CONTRIBUTO DELL’ANC PER RILEVAZIONE DEGLI
ADEMPIMENTI RICHIESTI AI CITTADINI/CONTRIBUENTI

 

Cari Colleghi,

l’Associazione Nazionale Commercialisti è stata inclusa nel febbraio scorso nel novero dei soggetti interpellati dall’Agenzia delle Entrate, nell’ambito del progetto finalizzato a realizzare una mappatura degli adempimenti previsti dal sistema fiscale a carico dei cittadini/contribuenti, valutandone l’onerosità, con l’obiettivo di individuare interventi normativi volti alla loro semplificazione.

L’ANC è stata dunque interpellata per dare il proprio contributo e, sulla base anche dell’apporto pervenuto dai colleghi, ha elaborato un documento che è stato presentato all’Agenzia delle Entrate – Direzione Centrale Amministrazione, Pianificazione e Controllo.

Come non era certamente difficile immaginare, sono stati molteplici gli adempimenti fiscali per i quali è stata ravvisata la necessità di proporre interventi di semplificazione oppure di eliminazione perché considerati superflui.

Proposte di modifica e/o eliminazione elaborate dall’ANC e presentate all’Agenzia delle Entrate nell’ambito del gruppo di valutazione sugli adempimenti fiscali al quale l’ANC partecipa

ADEMPIMENTO: ABILITAZIONE AI SERVIZI TELEMATICI: DELEGA AGLI INTERMEDIARI
PROPOSTA: Istituzione di un canale di richiesta telematico oppure tramite pec.

ADEMPIMENTO: ABILITAZIONE AI SERVIZI TELEMATICI; FISCONLINE
PROPOSTA: Possibilità di effettuarla online e non presso lo sportello dell’Agenzia delle Entrate.

ADEMPIMENTO: ATTRIBUZIONE CODICE FISCALE A SOGGETTI DIVERSI DA PERSONE FISICHE (NON IVA) E VARIAZIONE DATI
PROPOSTA: Possibilità di effettuare modifica, chiusura e attribuzione tramite software Entratel intermediario (come accade per le partite iva).

ADEMPIMENTO:COMUNICAZIONE DETRAZIONE RISPARMIO ENERGETICO
PROPOSTA: Eliminazione dell’adempimento, tra l’altro non previsto per le ristrutturazioni (36%-50%), non è sostanziale e genera solo sanzioni. Mantenimento del diritto alla detrazione.

ADEMPIMENTO:MODELLO CUD E CUPE
PROPOSTA: certificazioni da inviare, oltre che ai sostituti d’imposta, anche telematicamente all’Agenzia delle Entrate, possibilmente entro il 31 marzo, raggruppate per codice fiscale del sostituto d’imposta, eliminando in tal modo la necessità dell’invio Modello 770.

ADEMPIMENTO: DICHIARAZIONE DEI SOSTITUTI D’IMPOSTA (MODELLO 770 SEMPLIFICATO E ORDINARIO)PROPOSTA: Eliminazione con il previsto invio telematico all’Agenzia delle Entrate delle certificazioni CUD, CUPE e certificazioni dei compensi erogati ai lavoratori autonomi, entro il 31 marzo, raggruppate per codice fiscale del sostituto d’imposta.

ADEMPIMENTO: DICHIARAZIONE DU SUCCESSIONE
PROPOSTA: Automatizzare la voltura catastale effettuandola d’ufficio, facendo comunque pagare i diritti di voltura con Modello F23 in sede di registrazione dichiarazione, come avviene già per il Comune in materia di IMU. I dati comunicati al catasto sono tutti contenuti nella dichiarazione di successione.

ADEMPIMENTO: DICHIARAZIONE IRAP
PROPOSTA: Inserire nuovamente l’adempimento nel Modello Unico. L’invio separato può generare esclusivamente errori, anche involontari, per mancati invii telematici del modello.

ADEMPIMENTO: VERSAMENTI CON MODELLO F23
PROPOSTA: Possibilità di effettuare il pagamento con il programma online come accade per i Modelli F24.

ADEMPIMENTO: ADEMPIMENTI A SEGUITO DI COMUNICAZIONE DI IRREGOLARITA’
PROPOSTA: Aggiornamento del sistema di controllo in modo da abbinare correttamente i versamenti effettuati con ravvedimento operoso anche in annualità successive a quella controllata, per ridurre il numero di comunicazioni di fatto non necessarie.

ADEMPIMENTO: RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ALL’INSERIMENTO NELL’ELENCO DEI PROFESSIONISTI CHE APPONGONO IL VISTO DI CONFORMITA’
PROPOSTA: Eliminazione dell’adempimento poiché il professionista risulta già responsabile dell’asseverazione rilasciata in assenza/difetto dei requisiti.

ADEMPIMENTO: RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER EFFETTUARE OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE (ISCRIZIONE AL VIES)
PROPOSTA: Eliminazione dell’adempimento in quanto superfluo e può generare, involontariamente, sanzioni vessatorie. La verifica deve essere operata dall’Agenzia delle Entrate su tutti i contribuenti all’atto dell’apertura IVA.

ADEMPIMENTO: BENI IN GODIMENTO SOCI
PROPOSTE: Eliminazione dell’adempimento, eccessivamente complesso (ripetuti rinvii per attuazione). In alternativa, eliminazione della comunicazione dei finanziamenti/versamenti soci, non prevista dalla norma e i cui dati sono particolarmente difficili da reperire in particolare per le contabilità semplificate. In subordine, limitazione della comunicazione ai soli finanziamenti e versamenti dell’anno corrente. Eliminazione del doppio obbligo comunicazione società e soci, che può essere fonte di confusione ed invii duplicati.
Inserimento dell’adempimento nel Modello Unico.

ADEMPIMENTO: COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA
PROPOSTA: Eliminazione dell’adempimento. Unico adempimento per tutti preferibilmente entro il 31 marzo dichiarazione IVA autonoma.

ADEMPIMENTO: COMUNICAZIONE DA PARTE DEGLI ENTI ASSOCIATIVI (MODELLO EAS)
PROPOSTA: Eliminazione dell’adempimento. Prevedere atto notarile per statuto e atto costitutivo nel caso si intenda godere delle agevolazioni fiscali, il notaio certificherebbe la presenza dei requisiti di legge.

 

ADEMPIMENTO: COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI EFFETTUATE CON SOGGETTI RESIDENTI IN PAESI DELLA C.D. BLACK LIST
PROPOSTE: Unificazione Intrastat e Black list in unico modello. Eliminazione della duplicazione dei dati richiesti come ad esempio per la Svizzera. Eliminazione dei righi del Modello Unico in quanto è una duplicazione inutile e sanzionata pesantemente. Stabilire una scadenza annuale sia per Black list che Intrastat per importi unitari superiori a 3.000,00 euro.

ADEMPIMENTO: COMUNICAZIONE ELENCHI RIEPILOGATIVI OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE
PROPOSTA: Stabilire una scadenza annuale sia per Black list che Intrastat per importi unitari superiori a 3.000,00 euro con l’esclusione delle prestazione dei servizi.

ADEMPIMENTO: COMUNICAZIONE LETTERE D’INTENTO
PROPOSTA: Prevedere comunicazione annuale, effettuata solamente dal richiedente indicando il destinatario.

ADEMPIMENTO: INVIO CERTIFICAZIONI COMPENSI EROGATI AI LAVORATORI AUTONOMI
PROPOSTA: Inviare tali certificazioni, oltre che ai sostituti d’imposta, telematicamente all’Agenzia delle Entrate, possibilmente entro il 31 marzo, raggruppate per codice fiscale del sostituto d’imposta, eliminando in questo modo la necessità dell’invio del Modello 770.

ADEMPIMENTO: NUOVO SPESOMETRO
PROPOSTE: Possibilità di eliminazione per effetto delle vigenti norme che regolano la circolazione del denaro contante, in alternativa ripristino del vecchio modello clienti/fornitori senza limiti. In subordine, indicazione esclusivamente delle operazioni che unitariamente siano superiori ad euro 3.000,00 con esclusione di tutte le operazioni regolate tramite pagamenti tracciati quali bonifici, bancomat, assegni c/c ecc.. (per carta di credito già prevista l’esclusione).
Prevedere l’esonero anche per coloro che effettuano esclusivamente operazioni esenti (art. 36/bis).

ADEMPIMENTO: PRESENTAZIONE MODELLO DATI RILEVANTI AI FINI DELL’APPLICAZIONE DEGLI STUDI DI SETTORE IN ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE ANNUALE DEI REDDITI – MODELLO UNICO
PROPOSTE: Uniformare la riclassificazione dei dati come da bilancio.
Rilascio tempestivo del software Gerico per evitare ai professionisti, in prossimità della scadenza dell’adempimento, la dispendiosa duplicazione di tempi di lavoro dovuti alla verifica di posizioni già elaborate con una precedente versione del software.

ADEMPIMENTO: INVITI A PRESENTARE IL MODELLO DEGLI STUDI DI SETTORE
PROPOSTA: Eliminazione dell’adempimento per le società in liquidazione, per i contribuenti che chiudono la partita Iva in corso d’anno e per i contribuenti che dichiarano ricavi tra i 5.164.569,00 fino a 7.500.000,00 euro.

ADEMPIMENTO: DICHIARAZIONE DI ACQUISTO INTRACOMUNITARIO DA PARTE DI ENTI, ASSOCIAZIONI O ALTRE ORGANIZZAZIONI NON SOGGETTI PASSIVI D’IMPOSTA (MODELLO INTRA 13)
PROPOSTA: Eliminazione dell’adempimento. L’Ufficio deve provvedere alle opportune verifiche preventive in sede di attribuzione del codice fiscale.

ADEMPIMENTO: DICHIARAZIONE MENSILE DEGLI ACQUISTI INTRACOMUNITARI DI BENI E SERVIZI EFFETTUATI DA ENTI NON SOGGETTI PASSIVI D’IMPOSTA E DA AGRICOLTORI ESONERATI (MODELLO INTRA 12)
PROPOSTA: Prevedere l’adempimento con cadenza solo annuale.

Dall’ANC sono state evidenziate anche altre criticità, per le quali sono state formulate delle proposte.

  • Prevedere l’invio di apposita comunicazione e-mail agli intermediari per segnalare i rilasci delle nuove versioni Entratel o altre comunicazioni per evitare l’inutile accesso continuo al sito per verificare tali fattispecie.
  • Accorpare il più possibile all’interno del modello Unico le varie comunicazioni telematiche attualmente previste, rendendole a cadenza annuale e limitando le informazioni richieste, armonizzandole con quanto già richiesto nei vari quadri della stessa dichiarazione.
  • Rivedere i termini di scadenza degli invii telematici ed armonizzarli evitando sovrapposizione di scadenze ed ingolfamento di adempimenti, per esempio fissare il termine dell’invio telematico dei Modelli Unico al 31/10 di ogni anno al fine di ottimizzare al meglio il lavoro degli intermediari, in luogo del 30/9.
  • Predisporre nuova procedura per l’archiviazione digitale dei documenti contabili attraverso invio con PEC di file PDF/A, come avviene anche per i bilanci ed il pagamento dell’imposta di bollo con modello F24.
  • Nel Modello Unico prevedere il ripristino della possibilità di autocertificare i requisiti per le Società non operative.
  • Eliminare l’obbligo della presentazione allo sportello della ricevuta di pagamento del Modello F24 nel caso di recesso anticipato del contratto di locazione, in quanto l’Ufficio può reperire tute le necessarie informazioni dallo stesso modello.
  • Necessità del rilascio del software Gerico per il calcolo degli studi di settore entro e non oltre il 31 dicembre dell’anno di applicazione, al fine di evitare alle Società di chiudere ed approvare i propri bilanci senza poter conoscere preventivamente la congruità o meno degli studi di settore e quindi poter calcolare correttamente le imposte.
  • Obbligo per tutti i Comuni di pubblicare le proprie delibere, in merito alle aliquote IMU per l’anno in corso, in gazzetta ufficiale o in alternativa sul sito ufficiale del Governo, entro e non oltre il 30 aprile di ogni anno.
  • Soppressione dell’obbligo della dichiarazione IMU nel caso di applicazione di aliquote ridotte da parte del Comune, perché lo stesso è in grado di verificare in autonomia la correttezza dei versamenti; così come nel caso di mutamento dell’abitazione principale poiché il Comune è in grado di conoscere tale cambiamento a seguito della richiesta e concessione del cambio di residenza.
  • Quadro RW Modello Unico: prevedere espressamente che i trasferimenti esteri effettuati per il tramite di operatore bancario o finanziario autorizzato non siano da ricomprendere nel modello.
  • In tema di redditometro, necessità di ridurre il paniere di beni e servizi rilevanti essendo attualmente potenzialmente illimitato, rendere trasparente e disponibile la funzione di calcolo, ridurre la componente statistica e stima del calcolo ed inserire la possibilità di adeguamento in Unico al reddito sintetico, senza sanzioni o comunque con sanzioni ridotte.
  • Eliminare dalla dichiarazione IVA i righi VA3 (separazione degli acquisti fra beni ammortizzabili, non ammortizzabili, beni destinati alla vendita ed altri acquisti ed il quadro VT (ripartizione delle vendite al minuto su base regionale).
  • Semplificazione ed attenuazione del regime sanzionatorio previsto in materia di inversione contabile obbligatoria (reverse charge in edilizia – autofattura per acquisti intracomunitari) ed in tutti i casi in cui non comporti una perdita di gettito per l’erario.

Sappiamo che il gruppo di esperti dell’Agenzia delle Entrate si sta occupando di esaminare tutti i contributi che sono stati presentati dai diversi soggetti inclusi nel gruppo di valutazione. Naturalmente, l’ANC seguirà con attenzione l’evolversi di questo progetto attraverso il quale, ci auguriamo, possa essere realizzata finalmente ciò che da sempre noi professionisti invochiamo: una concreta e sostanziale semplificazione del sistema degli adempimenti fiscali.

Con i migliori saluti.

Il Presidente
Marco Cuchel

 

[Comunicazione ANC].

 

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